Dal dentista durante la gravidanza
- Dott. Antonio Manna
- 6 mag 2021
- Tempo di lettura: 3 min
E’ davvero così rischioso andare dal dentista in gravidanza?
La prima considerazione da fare è che la gravidanza non è una malattia ma uno stato fisiologico, durante il quale il corpo della donna affronta cambiamenti ormonali che possono predisporre più facilmente la donna all'insorgenza di malattie, come per esempio il diabete.
Ma è proprio per questo che è importante prendersi cura della propria salute, compresa la salute di denti e bocca.

Cosa accade in gravidanza:
Durante la gravidanza i cambiamenti a livello ormonale rendono le gengive particolarmente sensibili; il progesterone, infatti, aumenta l’apporto di sangue verso i tessuti gengivali, provocando gonfiore e sanguinamenti durante lo spazzolamento o l’utilizzo del filo interdentale.
I cambiamenti dell’assetto ormonale possono anche facilitare la proliferazione di quei batteri che sono responsabili della gengivite. La gengivite gravidica è una condizione molto comune durante la gestazione ed è importante prevenirne la progressione in modo che non sfoci in una forma più grave di malattia gengivale: la parodontite. Per farlo, è fondamentale tenere sotto controllo la placca con un’adeguata igiene orale domiciliare e periodici controlli dal proprio dentista di fiducia.
Anche i ripetuti episodi di vomito (ipermesi gravidica) o il reflusso gastroesofageo provocano una maggiore erosione dello smalto e un aumento del rischio di carie, che potrebbe intaccare la polpa e dare inizio ad un’infezione. Un’importante infezione del cavo orale potrebbe rivelarsi dannosa per il feto nel caso dovesse raggiungere la placenta attraverso il flusso sanguigno.
E’ importante, quindi, che le future mamme ripongano una maggiore attenzione alla salute orale.
L’importanza dell’igiene professionale
E’ fondamentale programmare delle sedute di igiene professionale.
Quando si decide di programmare una gravidanza o non appena si viene a conoscenza di essere incinta, è consigliabile fissare un controllo dal dentista per verificare che tutto proceda bene ed effettuare una seduta di igiene professionale.
E’ consigliabile sottoporsi a controlli periodici in ognuno dei tre trimestri di gravidanza.
Tali controlli sono uno strumento fondamentale per la prevenzione di complicanze. Ad oggi, sono uno dei metodi più efficaci per il buon mantenimento della salute della nostra bocca, e non va trascurato, in particolar modo in un periodo così cruciale.
Tutto questo deve essere accompagnato da un’accurata e costante igiene orale domestica.
Anestesia
Un dubbio frequente di chi va dal dentista in gravidanza riguarda l’anestesia.
Molte donne temono che l’anestesia possa causare danni al feto, mentre invece si può fare con tutta tranquillità, dal momento che si tratta di un tipo di anestesia esclusivamente locale e che viene eliminata dal nostro organismo in tempi brevi.
Non può pertanto causare alcun danno al feto.
A maggior ragione, dopo la gravidanza non ci sono controindicazioni a sottoporsi alle cure dentistiche. Non preoccuparti della qualità del tuo latte. I fluidi corporei diluiscono l’anestetico rendendolo innocuo, tanto che non è necessario sospendere l’allattamento.
Antibiotici e antidolorifici
Dopo una cura dentale potrebbe essere necessario prendere degli antibiotici per evitare delle infezioni.
Esistono degli antibiotici sicuri da prendere durante la gravidanza?
Sì. Ci sono le penicilline e i macrolidi (i più comuni sono Amoxicillina, Zimox, Augmentin, Klacid, Zitromax, claritromicina, azitromicina).
Per contrastare, invece, il dolore è possibile prendere alcuni antidolorifici. Comunemente viene prescritto il paracetamolo (Tachipirina). Questo è uno dei farmaci considerato sicuro durante la gravidanza.
Se diventa necessario prescrivere alla paziente medicinali più forti è solitamente consigliato un ciclo più breve. Antinfiammatori non steroidei come l’ibuprofene non sono consigliati durante la gravidanza.
Radiografie
Le radiografie sono da sempre una delle maggiori preoccupazioni delle donne che vanno dal dentista in gravidanza.
Si possono fare? Certo! Ovviamente con le dovute precauzioni: usando schermi protettivi (camice piombato) e tecniche radiografiche a bassissima esposizione.
Potrebbero essere più gravi per il feto le conseguenze delle malattie dentali trascurate e non rilevate da una giusta diagnosi.
La gravidanza non deve dunque costituire un motivo per rinviare cure dentali di routine o trattamenti di affezioni acute, ricordando che in caso di necessità alcuni farmaci utilizzati di consueto per le procedure odontoiatriche e le cure di malattie orali – antibiotici, antinfiammatori, anestetici locali, antisettici orali – si dimostrano del tutto sicuri per la salute di mamma e bambino.
Inoltre, le indagini diagnostiche, incluse le radiografie necessarie, possono essere eseguite in modo sicuro, adottando scrupolosamente precise precauzioni.
Comments